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"E’ ora di accendere i riflettori sul sale".

Questo è il messaggio scelto per la “Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale del 13-19 Maggio 2024”.

L’iniziativa intende incoraggiare il pubblico a fare piccoli cambiamenti nelle proprie abitudini alimentari, culinarie e di acquisto e sensibilizzare l’industria alimentare, compreso il settore della ristorazione pubblica e collettiva, a fare di più per ridurre l’utilizzo di sale nelle preparazioni alimentari, fornendo anche opzioni più salutari.

La settimana è promossa dalla World Action on Salt, Sugar and Health (WASSH), Associazione con partner in 100 Paesi dei diversi continenti, costituita nel 2005 per migliorare la salute delle popolazioni attraverso la graduale riduzione dell’introito di sale, fino a meno di 5 grammi al giorno (corrispondenti a circa 2 grammi di sodio), come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS).

Mangiare regolarmente troppo salato può aumentare il rischio di ipertensione arteriosa, e conseguentemente di ictus e infarto, due tra le maggiori cause di morte nel mondo, responsabili di 17,9 milioni di decessi all’anno.

Un ruolo fondamentale è giocato quindi dalla prevenzione, attraverso la sensibilizzazione dei Governi sulla necessità di una ampia strategia di popolazione multisettoriale in materia e, parallelamente, aiutando le persone ad adottare comportamenti alimentari più sani. Spesso non ci rendiamo conto della quantità di sale che assumiamo, perché la maggior parte del sale che consumiamo è già presente negli alimenti che acquistiamo.

Consigli per ridurre il consumo di sale

Come ridurre il consumo di sale a meno di 5 g al giorno?

Ecco 5 azioni concrete, raccomandate anche da WASSH:

1. Usare erbe, spezie, aglio, peperoncino, erbe aromatiche e agrumi al posto del sale per aggiungere sapore al cibo.

2. Scolare e risciacquare verdure e legumi in scatola e mangiare più frutta e verdura fresca.

3. Controllare le etichette prima di acquistare per scegliere prodotti alimentari meno salati.

4. Ridurre gradualmente il sale nelle ricette preferite, consentendo alle papille gustative di adattarsi.

5. Non mettere a tavola sale e salse salate, in modo che anche i più giovani della famiglia si abituino a non aggiungere il sale.

“Con meno sale la salute sale”

In Piemonte nel 2015 è stato avviato il progetto “Con meno sale la salute sale” che con un accordo di collaborazione con l’Associazione Regionale Panificatori che si proponeva di:

  • aumentare la consapevolezza dei piemontesi sull’importanza di ridurre il consumo di sale;
  • aumentare la disponibilità di alimenti a basso contenuto di sale, in particolare di pane meno salato.

In particolare l'accordo di collaborazione con l’Associazione Regionale Panificatori, impegnava i panificatori aderenti a produrre linee di pane con meno sale e a fornire informazioni ai clienti attraverso poster e opuscoli.

Tutt’ora nella ASL di Vercelli aderiscono all’accordo i seguenti panificatori e auspichiamo ulteriori adesioni:

- Panificio Peretti sas di Gattinara

- Guariento Davide di Saluggia

- Il Forno Valsesiano snc di Serravalle Sesia

- Coco Stefano di Vercelli

- Cortella Marco di Vercelli

- Gurciullo snc di Vercelli

L’accordo con l’Associazione Panificatori prevede:

  • Diminuzione della percentuale di sale in tutto il pane prodotto del 5% all’anno
  • Produzione di una linea di pane completamente senza sale o con “mezzo sale”, da proporre almeno un giorno a settimana dandone comunicazione ai clienti
  • Produzione di una linea di pane con farine meno raffinate, integrali o da cereali diversi dal frumento

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È disponibile una pagina focus al seguente indirizzo ---> https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/settimana-mondiale-per-riduzione-consumo-sale

Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale Sito large