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Se sei vittima di violenza non sei obbligata a rimanere a casa! 
Uscire dalla violenza è possibile: puoi tutelare la tua sicurezza e quella dei tuoi figli, non avere paura, chiedi aiuto!

Puoi chiamare il 112, Numero Unico per le emergenze, o il numero verde SOS Violenza Donne 1522 e chiedere aiuto immediato.

Esiste una rete di servizi per accoglierti, consigliarti, orientarti, tutelarti, proteggerti e accompagnarti durante tutti i passi necessari a uscire dalla situazione di violenza e ritrovare la tua autonomia.

 

Cosa può fare l’ASL per te

Il Pronto Soccorso e il Servizio Sociale (presente sia negli Ospedali di Vercelli e Borgosesia sia nei Consultori familiari dell’ASL), sono punti di accesso a cui si rivolgono donne, minori, ma anche persone adulte e anziani vittime di maltrattamenti, a indicazione del fatto che il fenomeno della violenza è sempre più trasversale e coinvolge una pluralità di persone vulnerabili.
Le donne si rivolgono prevalentemente al Pronto Soccorso a seguito di liti con il partner e aggressioni, spesso sono accompagnate dalle Forze dell’Ordine intervenute su chiamata diretta o di vicini di casa.
Le lesioni che vengono riscontrate maggiormente sono percosse e spintoni, ma c’è anche chi arriva in forte stato d’agitazione a causa di minacce fisiche o verbali, come ‘ti faccio rinchiudere’ o ‘ti faccio portare via i figli’, a cui capita che assistano anche i bambini.

Pronto soccorso e Codice rosa: zero attese e protezione

Le donne che arrivano in Pronto Soccorso per episodi di violenza vengono accolte nel percorso dedicato “Codice rosa”, attivo all’ASL di Vercelli da ormai più di 10 anni, grazie a un protocollo specifico realizzato da personale formato ad hoc.
Anche se non presenta lesioni particolari la donna non viene mai lasciata in attesa, in modo che chi le ha usato violenza non possa presentarsi sul posto e tentare di prelevarla o di convincerla a tornare a casa. Inoltre viene affidata a personale interno specificatamente formato, che effettua la valutazione sanitaria e sociale, per capire se vive con il proprio aggressore. Se sì, la paziente non può fare rientro a casa e viene presa in carico dall’assistente sociale che si attiva per garantirle protezione e la collocazione in un luogo sicuro. Non importa se non presenta segni fisici particolari, chi arriva in Pronto soccorso per situazioni di violenza non si sentirà mai sminuire. Mentre se le lesioni superano i 20 giorni di prognosi scatta automaticamente la segnalazione del caso alle forze dell’ordine, che avviene sempre anche quando all’episodio assistono dei minorenni, indipendentemente dalla prognosi.

In particolare, da novembre 2023, all'interno del Pronto Soccorso di Vercelli è stata attivata una stanza adibita all'accoglienza delle donne vittime di violenza, intitolata in memoria di Giusy Scivoletto, infermiera scomparsa a dicembre 2022. Allestita con le donazioni di alcuni colleghi dell'infermiera e del Rotary Club Vercelli, la stanza è un luogo di prima accoglienza: un ambiente più protetto e confortevole in cui la donna si può fermare per i primi colloqui con le forze dell'ordine e in cui ricevere un supporto multidisciplinare tramite il personale delle diverse strutture coinvolte: oltre al Pronto Soccorso, la Psicologia, il Servizio sociale, la Ginecologia e il DIPSA (Dipartimento delle professioni sanitarie).

Il Servizio Sociale: un primo ascolto per attivare la rete d’aiuto

Il Servizio Sociale Aziendale segue le vittime di violenza che accedono al Pronto Soccorso e ai Consultori. Fornisce un primo ascolto del problema e facilita l’attivazione dei Servizi Sociali del territorio, qualora la donna esprima il proprio consenso o vi siano minori coinvolti. E’ importante sottolineare che la violenza a cui assistono i figli minori non è un semplice essere spettatori: per il minore si tratta di un’esperienza traumatica, che rientra a pieno titolo nelle forme di maltrattamento e come tale è considerata dalla legge italiana.

I nostri indirizzi e numeri utili

• Pronto soccorso

    VERCELLI – Ospedale Sant’Andrea – Corso Mario Abbiate 21

    BORGOSESIA – Ospedale Santi Pietro e Paolo – Via Ilorini Mo 20

 

• ASL VC -Servizio Sociale Ospedaliero

    VERCELLI, Ospedale Sant' Andrea, 0161/593503 – 334/6368022

    BORGOSESIA, Ospedale Santi Pietro e Paolo, 0163/426719 -  366/5713646

 

• ASL VC - Sedi dei Consultori

    VERCELLI, Largo Giusti, tel. 0161/593149 - 593647

    SANTHIA', Via Matteotti 24, tel. 0161/929205 - 929218    

    GATTINARA, Corso Vercelli 159, tel. 0163/822267

    BORGOSESIA, Via Ilorini Mo 20, tel. 0163/426223

 

Altri contatti utili

 

Comune di Vercelli – Politiche Sociali 366/6910742

• Centro Antiviolenza EOS - Città di Vercelli 334/3113955

Centro di Ascolto Antiviolenza Vercellese 338/1515762

• I Centri antiviolenza in tutto il Piemonte