È stato presentato martedì 7 maggio 2019, in conferenza stampa presso il Centro Studi G. Turcotti di Borgosesia il Comitato Promotore “Coabitare Valsesia”, un Comitato che riunisce più enti delterritorio e che nei suoi progetti parla di condivisione, comunità, cittadinanza, buone prassi, economia sociale, co-progettazione, sostenibilità, rete, cittadinanza attiva.
Un percorso, quello del Comitato, avviato nei mesi centrali del 2016 da alcuni partner dell'attuale Comitato con una campagna di sensibilizzazione sui valori del vicinato elettivo e dell’economia della sostenibilità e dal confronto con gli enti e le associazioni territoriali attivi nel sociale e con i cittadini per avere una fotografia puntuale e diretta della situazione locale.
Abitare Insieme Odv, Agape, Archimede, Avas, Parrocchia e Caritas di Borgosesia e di Varallo, Unione Montana dei Comuni della Valsesia e Asl Vercelli sono le prime anime di un progetto che punta ad allargarsi sempre più per fare da facilitatore nel favorire i processi di coabitazione in tutte le sue forme e lo sviluppo di attività di supporto e coinvolgimento della comunità. Con particolare attenzioneai soggetti fragili, che possono essere anziani soli ma anche padri separati in difficoltà e spesso senza una casa, giovani, famiglie...
Gli enti coinvolti hanno esperienze pluriennali nel sociale e nel volontariato. Competenze e conoscenze professionali diverse messe a disposizione del territorio per avviare una coprogettazione integrata, trasversale, efficace e sostenibile. L’aumento dei bisogni e di nuove soglie di povertà ha rafforzato l’esigenza di applicare sistemi di vita più inclusivi, consapevoli, partecipativi e sostenibili. Da qui l’idea di sviluppare modelli di coabitazione: strutture del territorio che potrebbero essere messe a disposizione delle fasce più fragili in una logica virtuosa che può contribuire a sviluppare sistemi di economia circolare e da chi vuole condividere nuovi stili di vita nel segno di un vicinato elettivo consapevole che potenzia risorse inespresse e territorio in chiave sostenibile e compartecipata per una migliore qualità della vita.
“In Valsesia come in molte altre realtà non solo italiane – dice la Presidente Alice Freschi - si sta sentendo sempre di più il bisogno di aiutare le categorie più svantaggiate e portare nelle nostre realtà esperienze di vita solidali e impegnate per dare sollievo ed aiuto. Si è voluta così costruire una “rete di sistema”, che avrà ancora molte maglie da agganciare a quelle finora coinvolte, per stimolare la realizzazione di progetti importanti, utili a dare sistemazione ed appoggio a individui o famiglie ma contemporaneamente dare una formazione per una qualità di vita finora non raggiunta.
Nel Comitato, che è propositivo per trovare poi le giuste attuazioni, possono così entrare tutti coloro che - Enti, persone, associazioni o anche fondazioni - hanno lo stesso scopo di progettare e realizzare un futuro migliore per chi è o sarà in difficoltà”.
Per approfondimenti: https://drive.google.com/open?id=19AepLf_d8Q5ZP_WLR0CJgA08D4BF-sya