Una giornata per spiegare ai cittadini da vicino i compiti dell’infermiere di famiglia e di comunità. Ha riscosso interesse e partecipazione oggi il primo open day promosso presso la casa della salute di Santhià per celebrare la ricorrenza della giornata internazionale degli infermieri del 12 maggio.
I cittadini intervenuti hanno trovato quattro postazioni per saperne di più, confrontarsi e soprattutto capire il ruolo che l’Infermiere di Famiglia e di Comunità (Ifec) potrebbe avere nella loro quotidianità ed essere di aiuto per la propria salute.
FaciliTiAmo è il primo dei percorsi individuati per orientarsi in salute nei servizi della casa della salute: l’Ifec si configura, infatti, come un facilitatore di percorsi di cura e guida nei percorsi socio-sanitari. Tra i compiti dell’Ifec vi è anche quello di favorire l’automonitoraggio; ecco perché nel percorso “OrienTiAmo” sono stati forniti consigli pratici per l’autocontrollo della pressione a domicilio.
La promozione della prevenzione è un’altra delle attività dell’Ifec ed è per questa ragione che è stato previsto anche uno spazio di diffusione di informazioni sugli stili di vita sani identificato come “SaluTiAmo” con consigli e suggerimenti per capire come poter cambiare comportamenti inadeguati.
L’infermiere di famiglia persegue anche un obiettivo di prevenzione terziaria in cui rientra la corretta adesione alle terapie che vengono prescritte. Nella postazione “GesTiAmo” è stato previsto uno spazio per capire come l’Ifec contribuisce al supporto dei pazienti nella gestione quotidiana della cronicità.
Alla giornata sono intervenuti il direttore sanitario dell’Asl di Vercelli Arturo Pasqualucci, il sindaco di Santhià Angelo Cappuccio e il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Vercelli Giulio Zella.