Una nuova donazione che da “respiro” alle attività per la gestione dell’emergenza covid19. Vuol mantenere l’anonimato il benefattore valsesiano che ha donato all’Asl di Vercelli 50 sistemi di respirazione non invasiva con 100 maschere destinate ai reparti covid, di cui 40 per l’Ospedale di Borgosesia e 10 per il S. Andrea di Vercelli. Stamani – presso l’ospedale di Borgosesia – un incontro per la consegna del materiale ai sanitari.
“Si tratta di apparecchiature (CPAP) – sottolinea Carlo Olivieri, Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione – che sono estremamente importanti per la gestione quotidiana di questa patologia che vede nella assistenza non invasiva al respiro uno dei trattamenti più importanti. Siamo estremamente grati al territorio e a tutti coloro che in questo periodo stanno fornendo il loro apporto e contributo per questa emergenza. Poter contare su questi strumenti ci permette di gestire con maggiore tranquillità ed efficacia, rispetto alla sola ossigenoterapia, i pazienti con insufficienza respiratoria da Covid19”.
“Abbiamo ormai compreso come il COVID19 – afferma Pietro Presti, coordinatore straordinario per l'Asl di Vercelli per Emergenza COVID19– sia una patologia che, avendo diversi livelli di gravità intensiva, semintensiva e un terzo stadio, richiede nuovi approcci organizzativi e strategici per gestirla al meglio sia a livello territoriale sia ospedaliero.
Voglio ringraziare chi ha donato questi importanti strumenti che ci consentono di trattare al meglio i nostri pazienti in ospedale; la sinergia con le associazioni di volontariato, le istituzioni e le amministrazioni del territorio è stata determinante in tale occasione e ha permesso di raggiungere un risultato concreto in tempi celeri. L’ASL di Vercelli ha avviato e sta sviluppando in questi giorni al di fuori dell’ospedale, in sinergia con i medici di medicina generale e territoriali, una serie di attività per creare una vera “filiera” in termini di assistenza e diagnosi con l’obiettivo di una gestione sanitaria che possa rispondere tempestivamente e in modo efficace ai bisogni della popolazione e più in generale del territorio, affinché nessuno si senta lasciato solo”.
Alla consegna ufficiale dei sistemi di ventilazione è intervenuto stamani anche il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani che ha richiamato l’attenzione sulla grande generosità dei cittadini valsesiani: una generosità che ha fatto la differenza. “Sono molto orgoglioso – ha ribadito il sindaco – dei miei cittadini per la compostezza, la dignità e la solidarietà mostrate in tale circostanza. L’ospedale di Borgosesia in queste settimane ha saputo riorganizzarsi al meglio per affrontare questa emergenza. Esprimo il mio più sentito ringraziamento a tutto il personale: medici, infermieri, oss, personale tecnico amministrativo; tutti loro in questi giorni stanno dando il massimo prodigandosi con dedizione e impegno per la salute dei nostri concittadini”.