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Fumo 1#31maggio
#GiornataMondialeSenzaTabacco

Quest'anno la giornata dedicata alla consapevolezza dei danni causati dal #fumo #WorldNoTobaccoDay promossa da Organizzazione Mondiale della Sanità World Health Organization (WHO) sarà dedicata in modo particolare ai #giovani soggetti più facilmente influenzabili e quindi pesantemente bombardati dalla publicità e dal marketing.

Abbiamo raccolto alcuni spunti di riflessione che potrete approfondire ai link che vi indichiamo.

Presso l'ASL Vercelli è attivo il Centro Interdipartimentale Contro Tabagismo

Il fumo facilita le infezioni respiratorie veicolando più volte al giorno nell’apparato respiratorio 7000 e più sostanze tossiche e favorendo la paralisi delle ciglia vibratili, uno dei principali meccanismi di difesa della mucosa bronchiale. Il conseguente ristagno di muco e la riduzione delle difese immunitarie causata dal fumo, facilitano infezioni da parte di virus e batteri.

Smettere di consumare qualsiasi prodotto del tabacco, o almeno ridurre il numero di sigarette fumate, è quindi sempre importante, ma oggi lo è ancora di più. Smettendo di fumare  si  guadagna salute subito e si ottengono molti benefici a lungo termine perché già dopo pochi giorni migliorano gli scambi gassosi a livello polmonare, migliorano la tosse e altri sintomi respiratori.

E’ fondamentale, inoltre, evitare assolutamente di esporre al fumo passivo familiari e/o persone che sono in casa con noi, soprattutto i più vulnerabili, come bambini e anziani, specie se affetti da patologie croniche. Si deve, inoltre, ridurre l’inquinamento dell’aria che respiriamo in casa, cercando di astenersi dal fumo in tutti gli ambienti domestici.

In che modo le industrie del tabacco e della nicotina arrivano ai giovani?

  • Attraverso l’uso di aromi nei prodotti del tabacco e della nicotina, come la ciliegia, la gomma da masticare e lo zucchero filato. Sapori che spingono le nuove generazioni a sottovalutare i rischi per la salute.
  • Design elegante e prodotti alla moda, che possono anche essere ingannevoli e/o facili da trasportare (ad esempio prodotti a forma di chiavetta USB o caramelle).
  • Veicolazione di prodotti per la “riduzione del danno” o alternative “più green” rispetto alle sigarette convenzionali, in assenza di evidenze scientifiche.
  • Partnership con celebrità / influencer e concorsi sponsorizzati da noti brand.
  • Marketing nei punti vendita frequentati dai bambini. Ovvero il posizionamento vicino a dolci, snack, bibite e la veicolazione di bonus ai venditori per garantire che i loro prodotti siano esposti in prossimità dei luoghi frequentati dai giovani (include fornitura di materiale di marketing e vetrine per i negozi).
    Vendita di singole sigarette, diversi prodotti a base di tabacco e nicotina vicino alle scuole. Questo per promuovere un facile accesso degli studenti.
    Commercializzazione indiretta di prodotti con tabacco sia nei film, che nei programmi TV e nello streaming online.
  • Distributori automatici di tabacco nei luoghi frequentati dai giovani, con una pubblicità aggressiva e delle confezioni accattivanti (contravvenendo alle norme sulle vendite ai minori).
  • Contenziosi per ridurre i diversi regolamenti e le normative sul controllo del tabacco, comprese etichette di avvertimento, esposizione nel punto vendita e leggi che limitano l’accesso e la commercializzazione ai bambini (in particolare le disposizioni per vietare la vendita e la pubblicità dei prodotti del tabacco vicino alle scuole).

Smettere di fumare è una sfida, ma con le giuste motivazioni e un sostegno adeguato tutti possono riuscirci. Per dire "addio" al fumo segui alcune semplici consigli degli esperti.

  1. Smettere di fumare è possibile.
  2. Il desiderio impellente della sigaretta dura solo pochi minuti.
  3. I sintomi dell’astinenza si attenuano già nella prima settimana; informa amici e parenti della tua decisione perché possano supportare la tua decisione
  4. Già dopo 20 minuti dalla cessazione del fumo si hanno i primi effetti benefici.
  5. Ricorda che non tutti ingrassano quando si smette di fumare e comunque l’incremento di peso è moderato (2-3 chili).
  6. Quando si smette di fumare è bene bere abbondantemente, ridurre il consumo di zuccheri e grassi, aumentare il consumo di frutta e verdura e muoversi di più.
  7. Se non riesci a smettere da solo parlane col tuo medico di famiglia.
  8. Un supporto specialistico e alcuni farmaci sono validi aiuti: il tuo medico può indirizzarti al più vicino centro Anti Tabacco 
  9. Le ricadute non devono scoraggiare; esse possono essere utili per riconoscere e affrontare i momenti critici.
  10. Ricorda che non fumare ti arricchisce non solo in salute, ma anche economicamente e salvaguarda la salute di chi ti sta intorno, soprattutto quella dei bambini.


E' attivo presso l'ASL di Vercelli, in collaborazione con il Medico di Medicina Generale, il Centro Interdipartimentale per la Prevenzione ed il Trattamento del Tabagismo (CIPTT), dove un'equipe composta da Medico del Ser.D., Psicologo e Pneumologo, ti seguirà nel percorso di cessazione dal fumo di tabacco.

Per informazioni e/o prenotazioni, puoi chiamare il numero 0161/256257 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15)

Il personale sarà a tua disposizione per indicarti le procedure da seguire per accedere all'ambulatorio.

Il CIPTT ha tre sedi: Vercelli, Borgosesia e Santhià.

Clicca qui per vedere il video realizzato dal Centro Interdipartimentale per la Prevenzione ed il Trattamento del Tabagismo dell'ASL VC. Il filmato raccoglie in sei minuti le testimonianze di ex fumatori che hanno spento l'ultima sigaretta grazie all'aiuto dell'ambulatorio presente nei locali Ser.D. di Corso Prestinari 193.

 https://youtu.be/CP8qVvmpp10

 

BIBLIOGRAFIA

http://www.aslvc.piemonte.it/come-fare-per/smettere-di-fumare

http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?lingua=italiano&area=stiliVita&menu=fumo

https://ofad.iss.it/2020/02/10/giornata-mondiale-senza-tabacco-2020/