Ginecologia di Borgosesia sugli scudi nell’ambito del protocollo ERAS che prevede un più rapido recupero post intervento chirurgico. Il protocollo viene applicato soprattutto in ambito ginecologico e nella chirurgia colon-rettale.
ERAS prevede un approccio innovativo e multidisciplinare del paziente sottoposto ad intervento chirurgico, coinvolgendo diversi specialisti e figure professionali tra cui il chirurgo, l’anestesista, l’infermiere, il fisioterapista e il dietista, che assistono il paziente durante il suo percorso pre e post operatorio.
«Tra le Ginecologie del Piemonte, Borgosesia è al quinto posto per numero di pazienti arruolate con il protocollo ERAS, 149 nel periodo dal 1 settembre 2019 al 29 marzo 2021, con un delta rispetto alle attese di +19,7% - spiega il dottor Enrico Negrone, Direttore della Struttura Complessa Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Borgosesia – Nel nostro reparto, oltre l’80% delle pazienti viene trattata con questo innovativo protocollo, che utilizziamo da diversi anni, con risultati davvero lusinghieri. La degenza media è di appena 2,5 giorni e il sistema di monitoraggio e valutazione dei risultati dimostra un elevato gradimento da parte delle pazienti. Risultati ancora più gratificanti per il nostro piccolo Ospedale, dove sono rimasti tre ginecologi a gestire tutta l’attività del reparto».
Gli obiettivi di ERAS prevedono l’introduzione di un adeguato supporto nutrizionale preoperatorio; un carico di carboidrati preoperatorio per contrastare l’insulino resistenza postoperatoria; la scelta di un’analgesia epidurale o spinale per ridurre la risposta endocrina allo stress; l’utilizzo di farmaci antinfiammatori per ridurre la risposta infiammatoria; una rapida ripresa dell’alimentazione post chirurgia per assicurare maggiore energia al paziente; una gestione ottimale del dolore per evitare stress e insulino resistenza.