A partire da martedì 2 agosto le previsioni meteo annunciano un progressivo aumento delle temperature su tutta la Val Padana, con picchi anche oltre i 40° attesi a ridosso del prossimo fine settimana.
Il caldo torrido e afoso sembra dunque destinato a tornare. Come testimoniato anche dagli organi di informazione locali, nei giorni scorsi a farne le spese sono stati principalmente gli anziani e le persone fragili: una media di una trentina di persone al giorno che hanno fatto ricorso alle cure del Pronto soccorso di Vercelli, come riferito dalla Direttrice del Mecau Roberta Marino, per sintomi da colpi di caldo. (Si veda La Stampa del 21/7 e Notizia Oggi Vercelli del 25/7)
«Si trattava per lo più di anziani disidratati e a volte anche a seguito di svenimenti. Tuttavia sono tanti anche i giovani che hanno mancamenti per pressione bassa, fra cui lavoratori come gli edili, che operano per ore sotto al sole. Per un organismo sano bastano la reidratazione e un paio d’ore d’osservazione – precisa la Dottoressa Marino - mentre per i fragili possono anche insorgere patologie come l’insufficienza renale o disturbi degli elettroliti, tipicamente aumento del sodio, per cui si rende necessario il ricovero».
Per evitare malori ed eventuali conseguenze ulteriori è importante seguire alcuni semplici consigli, che possono davvero fare la differenza in questo periodo. «Bisogna bere tanto e spesso, acqua possibilmente non troppo fredda. Il principale problema è che gli anziani sentono molto poco lo stimolo della sete e non si riesce a farli bere – sottolinea la Responsabile del Pronto soccorso - Per cui dissetarsi sempre, anche se non se ne sente il bisogno. Inoltre è bene non uscire di casa nelle ore più calde della giornata e sostare in ambienti freschi, ventilati o climatizzati, evitando però di impostare i climatizzatori a temperature troppo basse rispetto a quella esterna. Preferire pasti leggeri e controllare la pressione per prevenire svenimenti. Per ridurre eventualmente la somministrazione di farmaci consultare sempre il proprio medico».
Si ricorda, inoltre, il servizio di recentissima attivazione che permette di conoscere i tempi d’attesa in tempo reale del Pronto soccorso sia di Vercelli che di Borgosesia. E’ anche possibile monitorare a distanza la persona che si è recata in uno dei due Pronto soccorso. Visita la pagina dedicata al servizio.