In occasione della Giornata mondiale senza fumo, venerdì 31 maggio dalle ore 9 alle ore 13, nell’atrio dell’ospedale di Vercelli sarà allestito uno stand informativo dedicato ai percorsi di cura del tabagismo e per sottoporsi al test di Fagerström, che analizza la gravità della dipendenza da tabacco.
Allo stand sarà presente il dottor Fabrizio Marcolongo (nella foto), referente del Centro per il trattamento del tabagismo dell’Asl, supportato da un educatore professionale.
Informazioni e test disponibili allo stand
Durante la mattinata saranno anche effettuate misurazioni strumentali della quantità di monossido di carbonio nell'aria espirata dei fumatori, con carbossimetro e sarà valutato il grado di dipendenza da nicotina tramite il test di Fagerström (la durata del test è di pochi minuti). Inoltre sarà distribuito del materiale informativo, realizzato dall'Osservatorio Epidemiologico dell'ASL VC, insieme ad alcuni filmati che saranno proiettati sugli schermi tv sparsi nelle varie sedi ASL.
Scarica qui la brochure realizzata dall'Osservatorio Epidemiologico che presenta:
- I dati della Sorveglianza Passi sull'abitudine al fumo nel territorio dell'ASL VC
- “Proteggere i bambini dalle interferenze delle industrie del tabacco" (guarda qui il video)
- I danni del fumo
- I benefici per la salute dopo che smetti di fumare
- Inquinamento e sfruttamento ambientali legati alla coltivazione di tabacco
- Informazioni sul Centro trattamento tabagismo ASL VERCELLI
Il Centro antitabagismo: dove si trova e come accedere
Liberarsi dal “vizio del fumo” è possibile, anche con l’aiuto del Centro per il trattamento del tabagismo, situato in corso Prestinari 193 a Vercelli: accessibile gratuitamente e senza impegnativa, è contattabile allo 0161/256257, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.
Nel corso del 2023 sono state 40 le persone che hanno scelto di chiedere aiuto al Centro per smettere di fumare. Attualmente il Centro segue un totale di 121 persone, tra queste anche un’intera famiglia, che ha scelto di smettere di fumare “in gruppo”.
Può rivolgersi al Centro anche chi vuole smettere di fumare le sigarette elettroniche.
“L'ambulatorio, al quale potranno accedere coloro i quali intendono smettere di fumare – spiega il dottor Vincenzo Amenta, direttore del Ser.D, a cui il Centro afferisce - si prefigge di seguire il paziente nel percorso di cessazione del fumo di tabacco e propone un percorso multidisciplinare integrato di disassuefazione”, che propone:
- Visita medica specialistica: valutazione del grado di dipendenza dalla nicotina, misurazione strumentale del monossido di carbonio nell'aria espirata, terapia farmacologica con farmaci specifici per ridurre il desiderio compulsivo e l'astinenza associati alla cessazione del fumo, trattamenti sostitutivi a base di nicotina (cerotti, gomme da masticare), monitoraggio del peso corporeo);
- Attività di counseling psicologico motivazionale: valutazione del grado di dipendenza psicologica dalla sigaretta, supporto motivazionale nel percorso di disassuefazione, elaborazione di strategie comportamentali per smettere di fumare;
- Invio del paziente a visita specialistica Pneumologica;
- invio del paziente dallo Psicologo per un adeguato supporto psicologico;
- Eventuale partecipazione a gruppi motivazionali di supporto a sostegno del paziente tabagista: si tratta di un gruppo volto all'acquisizione di nuovi strumenti sulle tematiche di motivazione al cambiamento, con tecniche specifiche del tipo "Training Group".
“La scelta del miglior percorso terapeutico da intraprendere sarà concordata con il paziente e modulata, in base alle proprie necessità individuali, in un percorso flessibile”, conclude Amenta.
Nella foto il dr. Amenta durante una recente conferenza all'Università della Terza età