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morbillo

In Italia è in corso un’epidemia di morbillo con 1.010 casi dall’inizio dell’anno di cui 90% non vaccinati, il 33% con almeno una complicanza, il 41% ricoverati, il 14% con accesso al Pronto Soccorso PS e 113 casi tra operatori sanitari

In regione Piemonte, da dicembre 2016 al 22 marzo 2017, le segnalazioni di morbillo sono state  429 (di cui 418 nel 2017) , provenienti dalle ASL Città di Torino (126 segnalazioni), TO3 (127 segnalazioni), TO4 (127 segnalazioni), TO5 (21 segnalazioni), VC (1 segnalazione), BI (2 segnalazioni), CN1 (7 segnalazione), CN2 (2 segnalazioni), AT (5 segnalazioni) e AL (11 segnalazioni).

Al momento nella ASL di Vercelli è stato segnalato un solo caso che è in attesa di conferma sierologica e che si è presentato in una donna giovane non vaccinata.

La vaccinazione pertanto è fortemente raccomandata a tutte le persone non vaccinate.POST IT GIALLO PUNTNA ARGENTO scritta blu

Per prenotare la vaccinazione in forma trivalente anti-morbillo rosolia e parotite, resa disponibile gratuitamente dalla ASL, telefonare dalle 8.30 alle 12.00 ai seguenti numeri telefonici: 0161 593030 (Vercelli) e 0163 426721 (Borgosesia).

 

 

 

Informazioni sui casi piemontesi

 

I casi confermati con indagini di laboratorio sono 200, i possibili 164, i casi probabili (ovvero correlati epidemiologicamente a casi confermati) sono 52 e i casi disconfermati sono 13.

Ventitre  dei casi segnalati riguardano bambini sotto l’anno di età, che pertanto non possono essere ancora immunizzati. Circa il 70% dei casi (296 soggetti) riguardano giovani adulti (≥20 anni) non vaccinati.

Tra i casi ci sono 9 donne in gravidanza (6 casi confermati, 2 probabili e 1 caso possibile).

Ben 33 dei casi segnalati si sono contagiati in ambiente ospedaliero : 25 sono operatori sanitari e 8 sono pazienti ricoverati; solo 2 degli operatori sanitari coinvolti erano vaccinati, però con 1 sola dose di vaccino, tutti gli altri soggetti erano non vaccinati. Altri 8 soggetti hanno dichiarato di essersi recati in una struttura sanitaria prima dell’insorgenza dei sintomi.

Tra le complicanze più frequenti sono state registrate: 1 rabdomiolisi, 3 trombocitopenie, 14 otiti, 10 cheratocongiuntiviti, 16 polmoniti, 10 insufficienze respiratorie, 28 diarree, 19 stomatiti e 11 epatiti.

Per novanta dei casi segnalati è stato necessario un passaggio in PS o un ricovero ospedaliero.

Tutti gli aggiornamenti collegandosi al sito di Epicentro, il sito di epidemiologia dell'ISS

Si ricorda a tutti gli operatori sanitari l'importanza di segnalare i casi sospetti, sia per permettere di monitorare l'attuale epidemia, che di vaccinare i contatti non protetti.