In relazione agli articoli comparsi su diverse testate giornalistiche nei giorni scorsi relativamente al funzionamento di apparecchiature radiologiche presso il presidio ospedaliero di Vercelli, la direzione dell’Azienda sanitaria ritiene opportuno precisare quanto segue.
I problemi alla Tac si sono verificati a partire dal pomeriggio di martedì 2 ottobre e consistevano nell’impossibilità di eseguire in sicurezza esclusivamente esami su pazienti neurologici (Angio Tac). Tutti gli altri esami, senza e con mezzo di contrasto, sono stati garantiti. La struttura si è prontamente attivata per il ripristino del funzionamento della macchina.
È importante precisare che tutti gli ospedali limitrofi, e in primo luogo la centrale operativa del 118, sono stati immediatamente informati della criticità legata all’impossibilità momentanea di eseguire esami tc per pazienti neurologici. Nonostante le segnalazioni, tutti i pazienti affetti da tale patologia giunti al pronto soccorso di Vercelli sono stati gestiti in emergenza nel migliore dei modi da parte dei professionisti dell’ospedale.
La chiusura di alcuni servizi per pazienti non urgenti (Risonanza magnetica ed ecografie) è strettamente connessa alla ben nota carenza di personale medico specialista, a livello sia regionale che nazionale; un problema per il quale l’azienda ha messo e sta mettendo in atto procedure straordinarie per fronteggiare questa grave emergenza. Inoltre ricordiamo che sono già in fase avanzata le procedure per l’acquisto di apparecchiature di ultima generazione, tra cui in particolare una nuova TAC.
Vogliamo rassicurare la popolazione che non vi sono in alcuni modo motivi di allarme e che a partire da mercoledì 10 ottobre la situazione rientrerà alla completa normalità.