L’ASL di Vercelli sta portando avanti alcune attività finalizzate a riorganizzare i servizi e le prestazioni radiologiche in tutte le sedi aziendali che da tempo soffrono di una importante carenza di specialisti, problema annoso e persistente in tutta Italia. Per questa ragione l’Asl avvierà una procedura di esternalizzazione per poter garantire continuità e un ampliamento nell’offerta di prestazioni.
Si tratta di una scelta, pur sofferta, condivisa anche con le organizzazioni mediche sindacali che l’Asl VC ringrazia per il confronto costruttivo avuto in occasione dell’ultimo incontro.
L’ affidamento verrà strutturato prevedendo una formula integrata, che comprende la possibilità di usufruire di personale e anche di attrezzature tecnologiche di ultima generazione; queste di certo utili per poter estendere gli orari a disposizione degli utenti. La procedura richiederà un certo lasso di tempo e in attesa del suo completamento verrà effettuata una gara “ponte”, come già attuato in altre occasioni. Informiamo pertanto i cittadini che si registreranno alcune variazioni nelle attività già programmate; tutti gli utenti interessati da un cambiamento o modifica di appuntamento saranno tempestivamente informati e contattati personalmente.
Ricordiamo che già nei mesi scorsi per ovviare alla carenza di specialisti e per evitare disagi ai cittadini sono state formulate convenzioni con altre strutture pubbliche (Città della Salute e della Scienza – ASL TO 4 – AOU Novara e Azienda ospedaliera di Alessandria) e realizzati accordi con le strutture private accreditate del territorio.
È importante ribadire che la carenza di specialisti radiologici è un problema diffuso su tutto il territorio nazionale, anche a causa di una programmazione dei posti di specializzazione inferiore rispetto al fabbisogno reale (così come riportate dalle cronache di settore). Un tema messo in evidenza anche recentemente dalla FIASO che in un recente convegno ha presentato i dati sul fabbisogno di personale specialistico: dal rapporto realizzato emerge che nei prossimi cinque anni mancheranno 11.800 medici. In particolare risulta che nei prossimi cinque anni il 37% dei medici radiologici attualmente in servizio sarà cessato.