Nel novembre 2015 la Regione Piemonte ha deliberato la riorganizzazione delle attività oncologiche su tutto il territorio regionale (DGR 51-2485 del 23/11/2015).
La riorganizzazione si basa sull’individuazione di Centri Hub e centri Spoke scelti secondo criteri di volumi di attività, esperienza degli operatori e tecnologie presenti nei presidi ospedalieri.
La finalità della riorganizzazione è la presa in carico globale presso la propria ASL del paziente fin dal primo sospetto di neoplasia e l’accompagnamento verso le migliori e più appropriate cure.
Il punto di partenza di questo percorso è il CAS (Centro Accoglienza e Servizi)
Il Centro Accoglienza e Servizi (C.A.S.) è la struttura di riferimento del paziente nell’ambito della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta in termini di assistenza, orientamento e supporto. E' il luogo dove il paziente che giunge per la prima volta con un sospetto diagnostico o una diagnosi di neoplasia viene accolto.
Il CAS svolge un duplice ruolo:
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accoglie il paziente, informandolo in merito ai servizi erogati, alle modalità di accesso, alle prenotazioni e al rilascio dell’esenzione dal ticket che consente l’effettuazione degli esami (anche di stadiazione) senza oneri per il cittadino;
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svolge mansioni sul versante amministrativo-gestionale lungo tutto il percorso diagnostico-terapeutico del paziente, prevedendo le seguenti principali attività:
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attivazione del Gruppo Interdisciplinare Cure (G.I.C.*) di riferimento;
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verifica della presa in carico del paziente e della continuità assistenziale;
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prenotazione delle prestazioni diagnostiche preliminari;
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creazione e aggiornamento della Scheda Sintetica Oncologica del paziente;
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gestione della documentazione informatica;
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comunicazione costante con gli altri CAS della Rete.
Schema dei Centri per patologia relativi all’Area Piemonte Nord Est,
area di riferimento per l’ASL VC.
*Legenda: G.I.C. Gruppo Interdisciplinare Cure ovvero il pool di professionisti (medici di diversa specializzazione ed infermieri appartenenti a differenti Unità Operative) che, attraverso una visione complessiva della persona malata e dunque grazie all'interdisciplinarità dell'approccio clinico, stabiliscono i percorsi di cura più appropriati.
PDTA (Percorsi Diagnostico-Terapeutici Aziendali):