Per Casa della Salute si intende un "Centro Medico polifunzionale che fornisce risposte integrate, mediante percorsi di cura realizzati in continuità fra Ospedale e Territorio e fra servizi sanitari e Sociali" secondo quanto determinato dalla normativa regionale di riferimento [1]
Le Case della Salute, così come definite nella DGR 3-4287 del 29/11/2016, rappresentano l'articolazione organizzativa dell'Assistenza Primaria, ovvero la sede di accesso e di erogazione dei servizi sanitari, sociosanitari e socio assistenziali rivolti alla popolazione in un determinato territorio.
Sono strutturate come un sistema integrato di servizi che si prende cura delle persone fin dal momento dell’accesso attraverso l’accoglienza, la collaborazione tra i professionisti, la condivisione dei percorsi assistenziali, l’autonomia e la responsabilità professionale per fornire una risposta appropriata e capillarmente diffusa sul territorio, ai problemi di salute connessi alle patologie croniche e, in generale, al complesso di bisogni di tipo sanitario e socio-sanitario che non necessitano del ricorso alle cure ospedaliere.
E' anche un luogo fisico-operativo in cui lavorano in équipe i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, gli infermieri, i Medici specialisti, le assistenti sociali, il personale ausiliario e amministrativo.
Le attività:
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accoglienza, informazione, prima valutazione del bisogno, orientamento ai servizi per problematiche specifiche, osservatorio della domanda di Gestione coordinata delle patologie croniche con presa in carico del paziente;
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pianificazione e gestione integrata dell'assistenza domiciliare;
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educazione sanitaria/terapeutica a diversi target di popolazione per la migliore gestione della propria patologia (paziente esperto) o per favorire stili di vita sani.
I compiti:
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assicurare l'assistenza medica, infermieristica, riabilitativa e farmaceutica di base, rivedendo e valorizzando gli apporti delle diverse professioni e coordinandoli sulla base del bisogno assistenziale e delle evidenze scientifiche;
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garantire la continuità delle cure, attraverso lo sviluppo della trasmissione e la condivisione delle informazioni sul paziente, anche attraverso l'utilizzo di una cartella clinica informatizzata;
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mantenere aggiornata la cartella clinica informatizzata in modo da permettere la condivisione dei dati con la Continuità Assistenziale, il servizio di Cure Domiciliari, con la medicina specialistica e con conseguente produzione di report di monitoraggio;
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offrire servizi sanitari e sociali centrati sul bisogno della persona, tenendo anche conto delle necessità espresse dalla famiglia, garantendo il facile passaggio agli altri livelli di assistenza.
- [1] DGR26-1653 del 29.6.2015 ad oggetto “Interventi per il riordino della rete territoriale in attuazione del Patto per la Salute 2014/2016 e D.G.R. n.1-600 del 19.11.2014 e s.m.i.”
D.G.R. 3-4287 del 29 novembre 2016 ad oggetto “Interventi regionali e linee di indirizzo per lo sviluppo del nuovo modello organizzativo dell’Assistenza Primaria attraverso la sperimentazione delle Case della Salute”.